VENEZIA / SCORZE' / SANBENEDETTO /
APPALTI / COTTIMIZZAZIONE / INAIL / MULETTI / COOPERATIVE Sapevamo che la
vicenda di Gilberto, oltre che avere un grande significato nel campo del diritto
del lavoro, potesse costituire un rischio economico per l'Inail ed i padroni, ma
francamente non ci aspettavamo un arrampicarsi sugli specchi di questa natura. I
nuovi documenti ricevuti dallo slai cobas per il sindacato di classe da parte
dell'INAIL di Venezia dimostrano che questa è una partita molto seria e
che assume una grande importanza. Facciamo quindi appello a tutte le realtà
della Rete Nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro ed a tutte le realtà
dell'autorganizzazione e di base del movimento operaio e dei vari settori dei
lavoratori, per una grande manifestazione da organizzarsi nei prossimi mesi o
successivamente a quella di Viareggio, diretta a denunciare alle masse il ruolo
anti-proletario e del tutto antitetico ai suoi compiti isttituzionalmente
decisi, assunto dall'INAIL. Gli aggiornamenti alla vicenda di Gilberto sono nel
sito di slai cobas di Venezia (da
www.slaicobasmarghera.org:
SLAI Cobas per il sindacato di classe di Venezia
denuncia la gravissima decisione dell'INAIL di Venezia che, mettono in forse le
spettanze di infortunio a Gilberto Tortello, investito da un muletto dentro la
San Benedetto spa, avanza "pretese future" considerando "probabile competenza"
dell'INPS l' "evento" del 10.12.2009. L'inaudito documento dell'INAIL
inviato a Gilberto:
http://www.slaicobasmarghera.org/inailinaudito.jpg
e la risposta a noi
http://www.slaicobasmarghera.org/inail-inaudito2.pdf
nonché la documentazione giuridica
http://www.slaicobasmarghera.org/inail-documentazionegiuridicadeltuttofuoriluogo.pdf,
del tutto fuori luogo, prodotta dall'INAIL.
Il legale di Gilberto propone nel
frattempo ricorso all'INAIL. Nel frattempo il 19 febbraio si riunirà la
Commissione di inchiesta sull'infortunio, convocata dalla Direzione provinciale
del lavoro. Anche in tale sede Gilberto sarà assistito dal ns.Sindacato e dai
ns.legali: l'INAIL vuole
allora che si torni indietro ? Lo vogliamo anche noi, a quando l'INAIL era un
Istituto e non una assicurazione privata.
Questa pratica che nel suo effetto psicologico
per il lavoratore infortunato che si trova a casa per 1 anno o 2 dopo un evento
del genere a cercare di riabilitarsi è per noi che siamo a conoscenza di
numerosi episodi simili, una pratica definibile Terroristica della
assicurazione dei padroni, che si arrampica sugli specchi per motivi economici,
ma al contempo pratica una forma di disturbo psicologico a chi è già provato da
un evento traumatico. Riteniamo che quanto avanzato dall'INAIL non sia un
episodio singolo, ma sia espressione di una pratica antipopolare e liberticida e
di violazione inaudita dei compiti Costituzionali a tutela dei lavoratori. La
precedente documentazione sull'infortunio: (19.12.2009)
LA STAMPA LOCALE HA RIPRESO L'INTERVENTO DELLA RETE PER LA SICUREZZA SUI POSTI
DI LAVORO DI VENEZIA ALLA SAN BENEDETTO DOPO UN GRAVE INCIDENTE TACIUTO E
CAUSATO DALLA COTTIMIZZAZIONE DEGLI APPALTI (17.12.2009)
Nuova Venezia http://www.mirarossa.org/rete/2009_12_17_NuovaVenezia.jpg
Gazzettino del Nord-Est
http://www.mirarossa.org/rete/2009_12_17_Gazzettino.jpg
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INTERVENTO DELLA RETE PER LA SICUREZZA SUI POSTI
DI LAVORO ALLA SAN BENEDETTO DOPO UN GRAVE INCIDENTE TACIUTO E CAUSATO DALLA
COTTIMIZZAZIONE DEGLI APPALTI -Questa mattina un gruppo di
militanti della Rete per la sicurezza sui posti di lavoro di Venezia aderente
alla Rete Nazionale, alle ore 5,30, ha affisso uno striscione di fronte alla San
Benedetto di Scorzé e distribuito per un'ora volantini ai lavoratori della San
Benedetto e degli appalti. C'è stata una ottima risposta da parte dei
lavoratori. Lo striscione recava la scritta BASTA INCIDENTI - MENO RITMI - PIU'
SICUREZZA - NO ALLA COTTIMIZZAZIONE DEGLI APPALTI -
(16-12-2009)
http://www.mirarossa.org/rete/2009_12_16_sb.htm
La Nuova Venezia aveva pubblicato il
12 un servizio nella pagina di Scorzé. Ci scusiamo noi con la Nuova Venezia e
con il giornalista per l'errore della Rete per la sicurezza sui posti di lavoro
cui era sfuggito il servizio. Ecco l'articolo
http://www.slaicobasmarghera.org/2009_12_12_NuovaVenezia-.jpg
Per quanto
riguarda le nostre vertenze, questo è solo l'ultimo episodio di uno stillicidio
di stranezze ed anomalie istituzionali, delle quali proprio ieri abbiamo fornito
un dossier ai nostri legali, e ci fa particolarmente specie, dimostrandoci
proprio per la reiterazione e la cavillosità ed artificiosità di queste manovre,
come quella di coprire gli appalti Geox come "normalità" (DPL Treviso), la
giustezza della linea proletaria di portare avanti con impegno anche queste
vicende "individuali" (forse per portare avanti una linea di annientamento
individualizzato delle persone in ogni campo, che di fatto avviene da anni nel
mondo del lavoro)