In un clima di grande unità e partecipazione da
tutte le realtà operaie e
associative italiane si è tenuta l'assemblea nazionale della rete nazionale
per la sicurezza sui
posti di lavoro.
Sono state prese importanti decisioni dopo la manifestazione del 6 dicembre,
5000 in piazza a Torino il 18 aprile tutti a taranto in una grande
manifestazione nazionale contro
le morti sul lavoro l'attacco alla salute operaia e popolare, l'inquinamento.
Una manifestazione da costruire città per città, posto di lavoro per posti
di lavoro, con l'adesione dei sindacati di base e di classe
- proposta che sarà portata il 7 febbraio a Roma
all'assemblea nazionale di Cub-Cobas Sdl -
con la chiamata a raccolta degli operai, RLS , Fiom nazionale e locale.
-partecipazione con uno spezzone, piattaforma e proposta
allo sciopero e alla
manifestazione del 13 febbraio a Roma- con la costruzione unitaria della
partecipazione
-un cartello specifico di tutte le realtà
tarantine e pugliesi per la
promozione della manifestazione del 18 aprile sarà costruito nelle prossime
settimane con riunioni a Taranto, Brindisi e a livello regionale-.
Altre decisioni hanno riguardato:
- proseguire il lavoro e il percorso per uno sciopero generale nazionale per
la sicurezza sui posti di lavoro contro
precarietà sfruttamento, attacco al testo unico- attacco alla contrattazione
nazionale- diritti degli immigrati
- sostenere con più forza e iniziative la lotta contro la repressione, i
licenziamenti politici degli RLS e dei lavoratori avanzati a partire da
De Angelis, Pianeta,operai e delegati Fiat Sata e gruppo Fiat in genere,
Palumbo fincantieri Palermo, operai Marghera...
- sostenere la battaglia per gli RLS, generalizzando accordi avanzati- vedi
brollo marcegaglia - rafforzare i poteri e riformare il sistema elettorale
degli RLS,costruire l'election day
- organizzare una manifestazione nazionale al parlamento dei familiari e dei
soggetti interessati alla prevenzione e al rispetto delle leggi