Le adesioni vanno inviate a: manifestazione18aprile@gmail.com

Governo e padroni affossano il Testo Unico - Serve uno sciopero generale per difendere la sicurezza sul lavoro - Basta morti in nome del profitto ... per una manifestazione nazionale a Taranto il 18 aprile


Dopo la manifestazione del 6 dicembre, in occasione dell´anniversario della strage della ThyssenKrupp (5000 in piazza a Torino) l´assemblea nazionale della Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro lancia un altro appello: il 18 aprile tutti a Taranto !


Il 2009 si è aperto con il solito tragico ritmo di morti e infortuni sul lavoro con cui si erano chiusi gli anni precedenti e, in poco più di due mesi, siamo già a quasi cento morti e migliaia di infortuni. La crisi economica e la precarietà dilagante creano le condizioni di sempre maggiore ricattabilità e instabilità lavorativa che costringe i lavoratori ad accettare condizioni di sfruttamento sempre maggiori. Il governo Berlusconi pensa agli aiuti alle imprese ed alle banche, mentre per i lavoratori non si pevedono neanche i fondi minimi per attuare le norme per la sicurezza sui luoghi di lavoro o per salvaguardare i salari falcidiati dalla cassa integrazione.


Al contrario, gli attuali tentativi di cancellazione della contrattazione collettiva nazionale e del diritto di sciopero aumentano la condizione di insicurezza per centinaia di migliaia di lavoratori che, di fronte allo spettro della discoccupazione, si trovano a dover scegliere tra lavori sempre peggiori, meno tutelati e meno pagati oppure a fare la fame. E´ positivo il fatto che nel processo contro la ThyssenKrupp in corso a Torino, nonostante l´ostruzionismo dei legali della multinazionale, i padroni siano imputati per omicidio volontario e gli operai vengano riconosciuti come parte civile. Ma nell´azione giuridica a tutela della salute sul lavoro gli strumenti a disposizione vengono ulteriormente spuntati dal governo e dai padroni.
Infatti, l´attuale esecutivo ed i suoi ministri stanno conducendo un attacco pesante anche alle più piccole conquiste ottenute nel d.lgs. n. 81 del 9 Aprile 2008 (il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro). Con il decreto cosiddetto "Milleproroghe" sono state rinviate di mesi misure importanti me la valutazione dello stress sul lavoro, l´obbligo di assicurare una data certa al documento sulla valutazione dei rischi (e relative sanzioni), il divieto di effettuare visite mediche preventive prima di assumere un lavoratore (in violazione dello Statuto dei lavoratori) e l´obbligo di comunicazione all´Inail degli infortuni di durata superiore a un giorno.


Non solo. L´ultimo emendamento a questo decreto abolisce addirittura i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) nelle aziende con meno di 15 dipendenti e rinvia di una anno l´applicazione di ogni norma in settori a rischio come il trasporto aereo, marittimo e ferroviario !


E intanto vengono licenziati gli RLS da De Angelis a Pianeta, da Palumbo ai delegati dell´ILVA ....


Con l´aggravarsi di una crisi sempre più pesante per i lavoratori e in un clima di totale restaurazione filo-padronale, le aziende investiranno sempre di meno sulla sicurezza sul lavoro e sulle misure antinquinamento che da loro vengono viste come un mero "costo" su cui risparmiare.  Così ai morti sul lavoro si aggiungono i morti per malattie professionali e quelle sul territorio da inquinamento. Di fronte a questo panorama non possiamo restare passivi, dobbiamo mobilitarci!

 

SABATO 18 APRILE - MANIFESTAZIONE NAZIONALE A TARANTO - PER LA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO, CONTRO LA SALUTE NEGATA E LA PRECARIETA'


A Taranto  perché l' lILVA è la fabbrica con più morti sul lavoro d'Italia, perchè è la città  simbolo con più infortuni, malattie professionali tumori, inquinamento e devastazione dell'ambiente.


Riva è il padrone con più profitti d´Italia. Il padrone più processato in Italia per omicidi bianchi, inquinamento, truffa ed estorsione, mobbing e per il lager della "palazzina LAF" (operai stipati otto ore al giorno in una palazzina fatiscente, senza lavorare, per spingerli a lasciare ogni tipo di attività sindacale o accettare il declassamento del proprio livello raggiunto dopo anni di duro lavoro).  Una manifestazione ancora una volta da costruire città per città, posto di lavoro per posto di lavoro, con la chiamata a raccolta dei lavoratori, degli RSU e degli RLS, dei sindacati di base e di classe, della FIOM e del resto della CGIL, delle organizzazioni sindacali nazionali e locali, delle associazioni familiari,  ispettori, tecnici della prevenzione, medici, giuristi, iintellettuali e artisti; con delegazioni di lavoratori  metalmeccanici, chimici, edili, dei porti, delle ferrovie, degli appalti. Le rappresentanze delle vertenze simbolo come la Thyssen, Portomarghera, Fincantieri, la ex-GoodYear, ecc...Con la  costruzione unitaria della partecipazione operaia, popolare, associativa di Taranto e di tutta la Puglia.


·  Per uno sciopero generale sulla sicurezza sul lavoro.


·  Per il rafforzamento e l´elezione diretta degli RLS in ogni luogo di lavoro indipendentemente dalla sua dimensione.


·  Per l´estensione di tutti i diritti e le tutele minime ai lavoratori precari e a tutta la catena degli appalti e delle esternalizzazioni.


·  Contro la distruzione e per il rafforzamento del Testo Unico sulla Sicurezza.


·  Contro l´attacco alla contrattazione nazionale ed al diritto di sciopero.


Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro  bastamolrtesullavoro@domeus.it


Adesioni finora

Franca CAIOLO, familiare vittime apppalto ILVA (Taranto); Franco VITA, familiare del Direttivo dell'associazione 12 Giugno Taranto; Ciro ARGENTINO, RSU FIOM-CGIL Thyssenkrupp (Torino); Riccardo DE ANGELIS, RSU FLMU-CUB Telecom (Roma); Andrea FIORETTI, FLMU-CUB Gruppo Sirti (Roma); Riccardo FILESI, coord. cassaintegrati Alitalia (Roma); Francesco Fumarola, FLMU-CUB, Atesia (Roma); Giuliano MICHELI, CUB Trasporti Alitalia (Roma); Luca CLIMATI, RSU RdB-CUB INPDAP (Roma); Fabrizio COTTINI, FIOM-CGIL Sielte (Roma) Sante MARINI, FIOM-CGIL Alcatel Alenia (Roma); Maurizio BACCHINI, FIOM-CGIL Baxter S.p.A (Roma); Marina CITTI, CGIL Menarini S.p.A. Pomezia (Roma); Alberto MADRIGALI, RLS Comune di Pisa; Salvatore BONAVOGLIA, RSU Cobas Scuola Normale Superiore (Pisa); Tiziana PETROCELLI, sportello CAF Cobas (Pisa); Francesco VOTANO, giornalista RAI 1 (Roma); Danila BELLINI, regista documentarista (Roma); Samantha DI PERSIO, autrice libro Morti Bianche;  Massimiliano MURGO, RSU Alternativa Operaia/FLMU-CUB Marcegaglia Building, Sesto San Giovanni (Milano); Irene ROSSETTI, Collettivo Lavoratori Comdata (Torino); Daniela CORTESE, RSU Telecom Italia Sparkle (Roma); Egidio BERTOLOTTI, Regione Lombardia; Antonello TIDDIA, RSU Carbosulcis; Catia GALASSI, RdB-CUB Comune di Novara; Gerardo GIANNONE, RSU FIAT Pomigliano d’Arco (Napoli); Alessandra VALENTINI, Giornalista; Stefano PENNACCHIETTI, RSU/RLS Ferrovie RFI (Roma); Eugenio MIELI, Segretario Regionale Lazio SNATER; Donato Davide FABBRI, Consigliere Federale Nazionale dei Verdi e Consigliere Comunale dei Verdi di Cesena (FC); Gualtiero ALUNNI, CPN e responsabile nazionale Trasporti PRC; Fernando SEVERINI, ispettore di Taranto inchieste ILVA; Rita URGESI, Caterina PASSIATORE, Luca PASSARO, Gianni AMORUSO, Giuseppina ATTIVISSIMO, Enzo VINCI e Maria Teresa MARINOSCI ispettori del lavoro della direzione provinciale di Taranto; Fausto SOGGIA avvocato nel processo contro Riva dell’ILVA - Foro di Taranto; Fabio ZAYED, Fotografo (Roma); Federico GIUSTI, RSU Cobas Comune di Pisa; Gianmaria VENTURI, RSA-RLS USI-AIT Coop. Sociale “29 Giugno”, appalto Università di Roma 3; Roberto MARTELLI, RSA/RLS USI-AIT Coop Sociale Aspic (Roma); Marco VILLANI, RLS Banca Nazionale del Lavoro (Milano); Luigi DROMEDARI, Tecnico della Prevenzione, Delegato RSU Asl Rm G (Roma); Salvatore PALUMBO, operaio Fincantieri (Palermo); Gesuina PILI impiegata (Nuoro); Francesco (Franceschino) NIEDDU, impiegato (Nuoro); Luca BOSIO responsabile L'Ernesto PRC (Brindisi); Alessandro MARESCOTTI, Associazione Peacelink; Giuseppe MOSCATO, associazione statte Futura; Alessandra MAGRINI, “attrice contro” (Roma); Geni SARDO, Coordinatrice dell’Area Lavoro e Società CGIL TS e Responsabile Coordinamento Donne Trieste; Michele GIAMBARBA, presidente “associazione per la costituente comunista” del Molise; Roberto POZZOLI, fotografo RC Novate milanese; dott. CARUCCI, coord. prov. Taranto sindacato medici italiani; Franco GENTILE segretario provinciale PRC di Taranto; Cosimo BORRACINO, consigliere regionale PdCI Puglia; Pierpaolo BROVEDANI, CGIL medici - Direttivo CGIL FP Trieste; Sergio MANES, Centro Culturale “La Città del Sole” (Napoli); Tonino D’ANGELO, presidente nazionale Medicina Democratica-Movimento di lotta per la salute; Marco ROVELLI, scrittore; Chiaramaria ANASTASIA, Avvocato del Foro di Taranto; Lino STURIALE, segreteria provinciale PdCI di Torino;Raffaele TRISCHITTA, segreteria nazionale SNATER TLC; Claudio ORTALE, capogruppo PRC-SE Municipio Roma 19;Adriana CHIAIA e Giuseppe ZAMBON, Casa Editrice Zambon; Paolo DORIGO e Marco SACCHI, Edizioni Lavoro Liberato; Sandra CANGEMI, giornalista – Milano; Danilo LORIA, PRC Cinquefrondi (RC); Ciro MANIGRASSO, Pensionato e Componente della Segreteria Provinciale del PdCI di Taranto; Anna Maria BONIFAZI, associazione antimafia Libera (Taranto); Daniela PICHIERRI, lavoratrice Vestas (Taranto); Giovanni POMPIGNA, FIOM-CGIL di Taranto; Tonino D'ANGELO, Presidente nazionale Medicina Democratica; Stefano PALMISANO, Avv. patrocinante cause vittime ILVA di Taranto e Petrolchimico di Brindisi; Marica FRUSTACE e Miguel José FERRARA GOMEZ Comitato Precari Edisu Puglia; Riccardo ARENA, RSU/RLS di Engineering Ingegneria Informatica (Roma); Roberto VASSALLO RLS FIOM-CGIL Almaviva Finance (Milano); Marco RIZZO, parlamentare europeo; Gualtiero (Walter) CASERTA, assessore Verdi per la Sinistra San Pietro in Casale (BO); Sergio RUGGIERI, delegato RLS Faramacentro Jesi (AN); Carmelo INI’, Segreteria Provinciale e Responsabile Commissione Lavoro Provinciale PRC di Torino; Silvia CORTESI, FISAC-CGIL di Milano; Anna Maria LO CASCIO, lavoratrice ATA della scuola (Palermo); Franco CILENTI, Direttore Periodico Lavoro e Salute (Torino); Alessandro Giardiello responsabile nazionale Prc

dipartimento luoghi di lavoro; Mao Calliano segretario provinciale PdCI Torino; Andrea Belli, Prc Acilia; Ciro Risolo, CPR Lazio, PRC; Domenico Calderoni RSU SAT/FIALTEL Telecom; Alessandro Perrone - Fiom Eaton Monfalcone; Massimiliano Burioli RSU-RLS Snater Emilia Romagna; Massimo Dotti RSU-RLS Snater Emilia Romagna; Ilario Succi Cimentini RSU-RLS Snater Emilia Romagna; Luigi Mezzedimi RSU Snater Emilia Romagna; Carmela Losco RSU Snater Emilia Romagna; Maria Rita Salvaggio RSU Snater Emilia Romagna; Michele Rubino – Forlì; Franco Coppola PRC Roma; -Claudio Ursella Resp.Organizzazione Fed.Roma PRC.-Maurizio Perfetti RSU-FIOM Engineering Ing. Inf. di Roma-Riccardo Di Palma RDB Pubblico Impiego Borgomanero-Giuseppe Martelli Presidente USICONS Claudio Petrelli Ispettore del Lavoro Fabio di Valentino Tecnico della Prevenzione Circolo FS PRC di Roma Eugenio Trebbi RLS7RSU HP Anna Maria Virgili Associazioni contro l'amianto-francesco maresca Comitato Direttivo CGIL taranto-rete 28 aprile-Simone Lops RSU FILCAMS CGIL Panorama Ostia-Alessio Vittori CPF Roma-Stefano Paglia RSA Unicredit Roma -Stefania Iaccarino RSU Almaviva Contact-Daniela Colasanti RdB/CUB Enasarco-John Gilbert, Presidente Direttivo FLC-CGIL Toscana-Giorgio RiboldiAL Cobas-CUB Regione Lombardia-Maurizio Brotini coordinatore provinciale Lavoro Società CGIL Firenze-Danilo Borrelli esecutivo GiovaniComunisti Roma-Marco Trasciani segretario PRC aeroportuali-membro CPF Roma -roberta fantozzi resp. Naz PRC Lavoro- bruno castria-delegato sindacale appalto Arsenale taranto-Giuseppe Gentile segreteria SLC-CGIL Firenze- Salvatore Piccinni tecnico ASL taranto dell'associazione 12 giugno-Gennaro Loffredo resp. naz. scuola e formazione PRC-Vito Basile consigliere comunale PdCI taranto-Ciannarella Gaetano Telecom Italia SpA.-Aldo Infuso segretario cittadino PDCI Palermo -Cons. Ivano Peduzzi Capogruppo Rifondazione Comunista/ Sinistra Europea - Consiglio regionale del Lazio- assessore Davide Nistri- comune di taranto-Riccardo Rossi RSU FLC CGIL Rete 28 aprile Enea Brindisi;-Marco Bazzoni, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza-Firenze.-Germana Villetti, dipendente della Regione Lazio,attivista movimento delle donne Pileggi Leopoldo di Correggio( RE) RLS e membro del Comitato Giuseppe Coletti.-Riccardo Rossi RSU FLC CGIL  rete 28 aprile Enea Brindisi-Doriana Goracci- tavolo4 movimento donne Michele Rizzi - Coordinatore regionale  Puglia del Partito di Alternativa comunista

Giorgio Forti, di Medicina Democratica Milano Albani Valter delegato fiom rsu-rls officine Pietro Pilenga Piergiorgio Tiboni segr.naz.FMLU-cefaro luigi rls UTI Sparkle Roma-giordano roberto segr.FPCgil romasud Ilari Andrea RSU FLC cgil- Benevento manuela segr.FP CGIL Roma centro- Palumbo Giuseppe coord naz CGIL Ministero del lavoro- giancarlo ilari segr.circolo credito PRC  Roma-Coni Tiziana circolo PRC longo Roma- Rendina Elena INPDAP Roma-anna fedeli segr. regionale FLC-PRC Roma Fabio Palmieri FIOM Roma nord-PRC Roma-Antonio Gentile coll. studentesco del Liceo Classico "G.Meli" di Palermo  

 

 


Adesioni collettive:

Associazione Legami d’acciaio operai e familiari ThyssenKrupp di Torino; Assemblea dei lavoratori autoconvocati; Confederazione Cobas Taranto; SLAI-COBAS per il sindacato di classe; Comitato “5 aprile” - Roma; Confederazione Cobas Pisa; lavoratori Coop. sociali Ravenna; Sinistra Critica; comitato di quartiere Paolo VI (Taranto); PdCI Taranto; Partito della Rifondazione Comunista Taranto; PRC Brindisi; Circolo PRC TLC (Roma); Unione Sindacale Italiana USI - Federazione di Roma; Collettivo Lavoratori Comdata di Torino; FLMU-CUB Torino; Sindacato Lavoratori in Lotta per il Sindacato di Classe; Lavoratori Istituto tumori Milano; SLAI Cobas dell’Azienda Ospedaliera “Monaldi” di Napoli; Comitato No-Expo, Milano; Piattaforma Comunista; Proletari Comunisti; L’altra Lombardia - SU LA TESTA; Ravenna Viva; Rete antifascista Perugia; Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario; Associazione “Spot the Difference”; Teatro delle Ceneri, Bologna; Coordinamento milanese di solidarietà “dalla parte dei lavoratori”; Rete Nazionale RLS; Associazione Culturale Lineacinque - Molfetta (Bari); Federazione Autisti Operai della regione Veneto; PRIMOMAGGIO, Foglio per il collegamento tra lavoratori, precari e disoccupati; Associazione per la Costituente comunista Molise; Red Block Ravenna; Collettivo Comunista (marxista-leninista) di Nuoro; Red Block Palermo; Rete femminista e lesbiche Sommosse Perugia; Federazione Regionale USI AIT Udine; Centro Culturale e casa editrice “La Città del Sole”; Medicina Democratica di Brindisi; Unione Sindacale Italiana USI AIT nazionale e federazione di Roma; Coordinamento lavoratori e lavoratrici del terzo settore e di coop. sociali di Roma; SLAI Cobas per il sindacato di classe - Venezia, Treviso e Padova; Cobas Bica spa (Padova); Cobas Eni R & M (Marghera); Cobas appalti Fincantieri (Marghera); Cobas cooperative di servizi (Tessera, Scorzé, Mira, ex-Hub Noale); La Rivista “Guardare Avanti!”; Presidio Permanente No Discariche Grottaglie-San Marzano (TA); Assemblea regionale pugliese del Patto di Base (Cub-RdB, SDL Intercategoriale, Confederazione COBAS); PdCI sezione A. Gramsci di RHO (Milano); Rete per la sicurezza sui posti di lavoro e per la salvaguardia della salute dei lavoratori e del territorio; PRC "Fratelli Cervi" di Ponte Mammolo (Roma); Circolo PRC “L. Geymonat” Milano; Network per i diritti globali di Barletta; Comitato Precari Edisu Puglia; Redazione Periodico Lavoro e Salute; Associazione antimafia Libera, Taranto; Comitato di quartiere Città Vecchia di Taranto; assemblea regionale lavoratori SMA Puglia; Coordinamento donne Trieste; Snater-TLC; Cittadini contro l'amianto della provincia di Cremona; RSU FLAICA-CUB Auchan di Casalbertone (Roma); Associazione Indipendente (Ve); Circolo Prc Acilia Pio la Torre; SNATER Emilia Romagna; Alternativa Sindacale della Fiat-SATA Melfi; Circolo PRC Pajetta, Tamburi- Taranto; Ass. “9 Luglio '60” Taranto;-USI AIT Verbania-Milano-cobas inpdap - rete28 aprile CGIL-taranto- circolo aeroportuali PRC Roma-Contramianto Aea nazionale-Associazione Marxista Unità Comunista-Movimento Campano per la Costituente Comunista-cittadinanza attiva Pulsano (TA)-Rete 28 aprile CGIL Puglia-Comitato Madri per Roma Città Aperta di Roma-Comitato Giuseppe Coletti.-Centro Occupato Autogestito T28 Transiti milano- Partito d'Alternativa Comunista - Puglia-Associazione Babele grottaglie Ta - collettivo autonomo antifascista di seriate Bg - CUB nazionale

 

 


Costruiamo per il 18 aprile a Taranto una grande manifestazione nazionale contro i morti sul lavoro, da lavoro e da inquinamento.

La Rete nazionale per la sicurezza dei posti di lavoro, formata da operai, delegati, Rls, familiari, organizzazioni sindacali e politiche, comitati per la salute, ispettori, medici, giuristi, artisti, ecc., per fermare quella che è una vera e propria guerra contro i lavoratori dato che provoca 1400 morti ed un milione di feriti l'anno, all'interno delle mobilitazioni contro queste stragi ha indetto e promosso a Taranto per il 18 aprile una seconda manifestazione nazionale (dopo quella del 6 dicembre 08 a Torino ad un anno dei morti della Thyssen). L'individuazione del nostro territorio per questa mobilitazione non è ovviamente casuale, dato che siamo ai primi posti in Italia, e non solo, nel combinato fra morti e feriti sul lavoro, morti e malattie da lavoro (basti pensare all'amianto) e morti e malati da inquinamento industriale.

I numeri in questo senso sono agghiaccianti.


Crediamo che questo territorio debba cogliere questa nuova occasione per rialzare la testa e invertire la rotta.
Da troppo tempo e per troppo tempo abbiamo assistito ed assistiamo su questi drammatici problemi a vergognosi balletti ed ipocrite compatibilità fatte sulla pelle dei lavoratori e dei cittadini. Tranne lodevolissime, ma rare eccezioni, nelle istituzioni, nella politica, nei sindacati, nella magistratura, nei mezzi di informazione, tutti sono stati e sono proni nei confronti dei poteri forti rappresentati da Ilva, ma anche da Eni, Cementir, ecc., che hanno utilizzato l'ignobile ricatto occupazionale per imporre in fabbrica il lavoro in ogni condizione e all'intero territorio la produzione al di sopra della vita umana.
Con la manifestazione facciamo una scelta di parte senza mediazioni o infingimenti: o si sta con i lavoratori e la popolazione, o si sta con chi provoca morti, feriti, malattie ed inquinamento in nome del dio denaro e del dio profitto.
Questa manifestazione è diversa perchè pone al centro la fabbrica e i  lavoratori come protagonisti di questa battaglia. La manifestazione è contro  la flessibilità oraria e lavorativa, la precarietà lavorativa, la dilagante cassintegrazione, i salari da fame, il ricatto occupazionale, la totale inapplicazione delle norme sulla sicurezza e per la tutela ambientale per gli interessi e i profitti di pochi a discapito della vita dignitosa, della sicurezza lavorativa ed ambientale, della salute di molti.
Il comitato promotore e la manifestazione è aperta all'adesione e alla partecipazione di tutte le  organizzazioni sindacali e politiche, dei delegati ed Rls, associazioni ambientaliste, intellettuali e personalità delle istituzioni e del mondo della cultura e dell'informazione e a tutte le strutture organizzate, associative ed ai singoli cittadini.

Tutti insieme vogliamo che la manifestazione del 18 aprile sia costruita in fabbrica e fuori, casa per casa, quartiere per quartiere, paese per paese; tutti sono chiamati a partecipare con le proprie bandiere e il proprio portato politico e culturale, la pari dignità di tutti i soggetti, associati e singoli, che si battono senza se e senza ma per la salute e la sicurezza sui posti di lavoro e nei territori, per avere più lavoro e meno inquinamento , contro la precarietà del lavoro e della vita e contro la logica del profitto e dello sfruttamento dell'uomo e della terra. Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro e mail: bastamortesullavoro@domeus.it   Il Comitato cittadino promotore - manifestazione 18 aprile per adesioni, informazioni, materiali: manifestazione18aprile@gmail.com    info per Taranto: tel 3471102638 -

 

Adesioni locali Taranto finora
franca caliolo - moglie dell'operaio appalto ilva morto il 18 aprile 2006 - vita  franco del Direttivo dell'a
ssociazione 12 giugno- familiari vittime ilva - L'assemblea regionale pugliese del Patto di Base (Cub-RdB, SDL Intercategoriale, Confederazione COBAS dott. angelo carucci -  segretario provinciale sindacato medici italiani - giuseppe moscato- dell'associazione statte  futura - gruppo ispettori del lavoro taranto- iscritti a diverse organizzazioni sindacali Fernando Severini- ispett. Taranto inchieste ILVA- Rita URGESI-Caterina PASSIATORE-Luca PASSARO-Gianni AMORUSO-Giuseppina ATTIVISSIMO-Enzo VINCI e Maria Teresa MARINOSCI ispettori del lavoro della direzione provinciale di Taranto; ; avv. Fausto SOGGIA nel processo contro Riva dell'ILVA - Foro di Taranto; Avvocato Mario Soggia- foro di Taranto sindacali- elenco nominativo comitato di quartiere paolo VI - slai cobas per il sindacato di classe - confederazione cobas - alessandro marescotti presidente Peacelink - Cosimo borracino consigliere Pdci - regione puglia - Franco gentile segretario provinciale Rifondazione comunista - gruppo operai ilva fiom - elenco nominativo - Giovanni Pompigna _ Fiom taranto - Daniela Pichierri _Vestas taranto - Chiaramaria Anastasia - avvocato foro di taranto- legale ass. familiari 12 - giugno - associazione antimafia Libera- taranto - rdb difesa Arsenale - sinistra critica - rifondazione comunista – Pdci - proletari comunisti