Presenti alla cerimonia i componenti della Giunta, il consigliere delegato alla Pace Francesco Vendramin, don Nandino Capovilla, responsabile della Campagna “Ponti non Muri” di Pax Christi, i componenti della prima commissione consiliare, il parroco di Mira don Gino Ciccutto, esponenti del mondo della scuola e del volontariato.
Il progetto di gemellaggio era stato discusso e approvato dal Consiglio comunale lo scorso 22 luglio. Successivamente, come prescrive la legge, il documento è stato inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali, al Ministero degli Affari Esteri e alla Presidenza della Regione Veneto. Avuto l’assenso a procedere, l’amministrazione comunale ha approfittato della presenza a Venezia del Sindaco di Beit Sahour, venuto per partecipare alla III Conferenza Europea degli Enti Locali per la Pace in Medio Oriente, per concordare con lui la firma solenne per oggi.
Beit Sahour è il terzo Comune con cui Mira attiva un gemellaggio; gli altri sono Stupino (Russia) e Leibnitz (Austria).