SI E’ COSTITUITA
ANCHE IN PROVINCIA DI
VENEZIA LA
RETE PER LA SICUREZZA SUI
POSTI DI LAVORO
E PER LA SALVAGUARDIA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI E DEL TERRITORIO
In seguito a due anni di lotte, iniziative sindacali,
partecipazioni a dibattiti, diversi compagni lavoratori e lavoratrici di varie
realtà di Marghera ed altre località della nostra provincia hanno deciso dopo
l’Assemblea operaia BASTA MORTE SUL LAVORO, di costituire anche qui la Rete,
costituitasi a livello nazionale il 26 ottobre a Roma al l’Asssemblea nazionale
tenutasi al dopolavoro ferroviario. Che cos’è questo organismo ?
è una struttura trasversale e di base cui aderiscono sindacati di base e di
classe, delegati di varie organizzazioni sindacali e rappresentanti lavoratori
sicurezza, Associazioni dei familiari degli operai morti sul lavoro di Taranto
e Brindisi, Associazione Esposti Amianto di Venezia, Ispettori del Lavoro,
Medicina del Lavoro, gruppi di artisti, ecc.
Qui nella nostra Provincia la Rete viene costituita da lavoratori appartenenti e non appartenenti a vari organismi sindacali, presenti in diverse realtà.
La Rete è un organismo di lotta, di denuncia, di sostegno, costituita da lavoratori per i lavoratori.
È un organismo di lotta ché non opera per mediare in alcun modo su questa materia così importante e delicata, data la situazione di migliaia di morti, invalidi, feriti gravi che ogni anno colpiscono gli operai e non solo gli operai.
È un organismo di denuncia perché si rivolge non solo ai lavoratori ma a tutti i media, alle istituzioni preposte (Ufficio del Lavoro, Spsal, Tribunale), per non lasciar passare sotto silenzio molti incidenti che altrimenti vengono nascosti ottenendo il silenzio dei lavoratori a causa del ricatto del posto di lavoro.
È un organismo di sostegno sia perché al suo interno vi sono strutture sindacali ed associative già operanti sul piano legale, senza operare alcun taglieggiamento ai lavoratori, sia perché la Rete si propone in casi particolarmente gravi e di importanza per tutta la collettività, di avanzare anch’essa anche in forma autonoma, denuncia alle autorità competenti e se il caso lo richiede, di costituirsi parte civile per poter sostenere una cassa di solidarietà per il lavoratori che si auto-organizzano per lottare contro la precarietà e la concertazione, che a nostro avviso, sono le principali cause della continua strage sul lavoro che avviene in Italia nonostante il grande livello tecnologico raggiunto.
LAVORATRICI E LAVORATORI, DENUNCIAMO E NON COPRIAMO CON IL SILENZIO COMPLICE, GLI INFORTUNI CHE CAPI E DATORI DI LAVORO CI PREGANO DI TACERE.
LAVORATRICI E LAVORATORI, VIVERE LAVORANDO NELLA DIGNITA’ SENZA PERDERE LA VITA E LA SALUTE E’ UN DIRITTO: CONOSCIAMO IL LAVORO CHE FACCIAMO, I MATERIALI CHE UTILIZZIAMO, LE COSE A CUI SIAMO ESPOSTI, I RISCHI CHE CORRIAMO, LE MALATTIE CHE CI COLPISCONO PIU’ DI FREQUENTE E IN DIVERSI CASI !
LAVORATRICI E LAVORATORI, ORGANIZZIAMO ASSEMBLEE E RIUNIONI PER DISCUTERE DELLE CONDIZIONI DI LAVORO E CONTRATTUALI CHE GENERANO IL RISCHIO DI MORTE SUL LAVORO E CHE CI ESPONGONO A STRESS, MOBBING ED ALTRE FORME DI LESIONE PSICOFISICA.
LAVORATRICE, LAVORATORE, UNISCITI E PARTECIPA CON IL TUO CONTRIBUTO ALLA RETE PER LA SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO E PER LA SALVAGUARDIA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI E DEL TERRITORIO.
Sede provvisoria:
c/o SLAI Cobas per il sindacato di classe - Via Pascoli, 5 – 30034 Mira VE
N°telefonici di riferimento per informazioni:
334-3657064 – 333-7938341 – 340-6972133 –
340-6698053 – 347-1965188
RIUNIONE
1° E 3° LUNEDI’ DEL MESE ORE 19
PRESSO LA Sede A.E.A. Piazza Municipio 14, Marghera