UN CALDO AGOSTO DI FOLLIA NEL CROLLO DEL CAPITALISMO ITALIANO E MONDIALE

di PAOLO DORIGO, 13-8-2014

Mentre a Venezia, incuranti dell'insegnamento dei casi Galan e Orsoni, i politici continuano a dare i numeri con l'annuncio del ticket per entrare a Venezia, monumento dell'Umanità che i feroci speculatori vogliono distruggere con il Mose e le grandi navi, per poi “ricostruirla” stile Hollywood, dimentichi delle battaglie della città e del movimento dei lavoratori e studentesco-giovanile contro il degrado, per il diritto alla casa ed alla salute, che in questa città hanno sempre avuto spazio e moytivi per esprimersi e lottare contro queste forme di fascismo indotto economicamente e socialmente, ecco che la crisi definitiva del capitale è iniziata da tempo, che perduri più o meno, è poco importante. I giornali non lo possono scrivere, e parlano do spread, di pil, di cose che la gran parte della popolazione non comprende e che nemmeno deve comprendere, nei loro disegni. I potenti con le loro bombe ed invasioni e false rivoluzioni create nei paesi “ostili”, creano morte e disperazione fin nei loro più alti livelli di potere e successo, ma continuano a dirci che ci sarà qualche superpoliziotto o superesercito che sconfiggerà i cattivi e così il film mondiale continua, con la popolazione inerme, che non deve reagire, come accade in Europa, nonostante moltissime lotte. O arrivando al colmo che vogliono impedire alla Russia di difendere dal genocidio la popolazione russa che vive nella Ucraina sud orientale.

Ciò che non comprendiamo è se l'Italia deve difendere la Patria, l'Etica e Morale, l'Equità, o se deve difendere le sovrastrutture che danno onori e lussi a milioni e miluioni di parassiti.

Con la scusa di difendere le imprese, e sempre tacendo le multe che le imprese pagano per lavoro nero ed evasione fiscale, INSISTONO.

Infatti se le lotte crescono, comunque c'è un calo di militanza dovuto all'emergenza economica che sempre più colpisce le famiglie ed i lavoratori. Hanno quindi gestito la crisi tutta contro i lavoratori, poi alla fine il contentino degli 80 euro, e VIA, spazio libero al fascismo. La Cgil pareva opporsi, minacciava grandi lotte a luglio. Abbiamo visto lotte dappertutto, ma dei Cobas, dei Tav, dei NoMuos, a volte di detenuti, spessissimo della povera gente che occupa le case, ma certo non c'è più traccia di forconi né di confederali. Dunque …. ?

Che Alfano sia uno che sin dai tempi in cui era ministro della “giustizia” del signor B. fosse un uomo politico di parte reazionaria ed antioperaia ben lo sappiamo a Venezia, dove ha mandato appena nominato, a fare il Presidente del Tribunale del Lavoro, l'allora Presidente del Tribunale del Lavoro di Vicenza, prima provincia industriale d'Italia dove tutto, dal Tribunale del Lavoro al Ministero del Lavoro, funziona a singhiozzo per non essere troppo pesanti, e dove peraltro il Tribunale del Lavoro soffriva già di organici di magistrati, e oltremodo colpito poi dalla chiusura del Tribunale ordinario di Bassano del Grappa.

Quindi i fascisti in doppio petto come Alfano e B., quando si muovono, lo fanno con decisione. Devono rispettare la volontà oramai resa isterica dalla crisi, di “milioni e milioni di cittadini imprenditori”. COMODO. Sempre i lavoratori dipendenti a subire, come nel ventennio mussoliniano, vero ? E NO ! Altrettanto sapevamo della “verginella” Sacconi, che verginella non è come si è visto nel novembre 2010 quando ha svuotato di compiti il Ministero del Lavoro – Direzioni Provinciali, rendendo facoltativo e ininfluente lo svolgimento o meno delle Commissioni provinciali di conciliazione ex art.410 cpc.

ADESSO RIPARTONO, INVECE DI STARSENE BUONI TRANQUILLI A CAMOMILLA E CITRONELLA, CON L'ARTICOLO 18. PARLANO DI “TOTEM” (TEX WILLER E GLI INDIANI, INDIANI METROPOLITANI ANNI 70, I RIFERIMENTI SONO ANCESTRALI E SUBLIMINALI, TECNICHE GIORNALISTICHE FASCISTE STILE MC LUAN) E DI ANNI '70, MA LO STATUTO DEI LAVORATORI SCRITTO DA GINO GIUGNI, ERA TUTT'ALTRO CHE FRUTTO DEGLI ANNI '70, FORSE FAREBBERO BENE A RICORDARSI DELLA STORIA I RAGAZZINI DELLA DESTRA ATTUALE, PERCHE' IL 68 E 69 FURONO TUTT'ALTRO CHE “ANNI SETTANTA”, SE NON PER IL TERRORISMO DI STATO (PIAZZA FONTANA GIOIA TAURO TENTATIVI DI GOLPE ALLARMI NELLE CASERME). AVETE ROTTO I COGLIONI, FRANCAMENTE PARLANDO !!! MA VERAMENTE !!!

Una tiepida Camusso reagisce, ma i giornali non la filano proprio, paginoni e foto-symbol del ragazzino Renzi, mentre grande spazio viene dato al sig.Alfano ed al sig.Sacconi. Ed era ovvio, a forza di conciliare con i padroni PRIMA di sentire i lavoratori, a forza di prendersi le tessere direttamente dai datori di lavoro, a forza di combattere i Cobas e non i padroni, adesso i confederali non fanno paura a nessuno. SONO LE LEGGI, CHE VOGLIONO CAMBIARE. FINO A IERI ERANO LEGGI ITALIANE, OGGI PER LORO SONO INTRALCI, SONO MERDA E INVECE SONO ESSI, PADRONI DEL VAPORE E LORO SERVI PIU' O MENO CADUTI IN DISGRAZIA, LA MERDA !

ADESSO LANCIANO LO SCANDALO DELLE MATERNITA' PER “PULIRSI LA COSCIENZA” CON I DANNI CHE I PADRONI VOGLIONO IMPORRE AL PAESE ED AI LAVORATORI CON UNA SEDICENTE “RISCRITTURA” DELLO STATUTO DEI LAVORATORI CUI SI OPPONE PERSINO UNO COME PIERRE CARNITI.

LO STATUTO DEI LAVORATORI E' STATO LEGIFERATO IL 20 MAGGIO 1970, ED E' ANCORA BUONO, FATTO SALVO PER CERTI LIMITI ALLA DEMOCRAZIA SINDACALE. A VOI LA DEMOCRAZIA SINDACALE CHE PIACE E' QUELLA DI ABOLIRE L'ARTICOLO 17, VERO RENZI, E DILLO DAI !!!

FOLLI ED ILLUSI. ANDATEVENE A CASA !!! UNA RICHIESTA CONTRO LA CRISI ECONOMICA. RINUNCIATE ALLO STIPENDIO ! SOLO SPESE VIVE E CONTRIBUTI ! FORZA, VEDIAMO !!! (MAGARI LO FATE DAVVERO, PERCHE' CHI VI “PAGA” C'è, O SBAGLIO ?)

LA DEMAGOGIA FASCISTA CORRE AL GALOPPO, TANTO E' AGOSTO, FA CALDO, INTANTO CI PROVANO DI NUOVO. VOGLIONO SCHIAVI, NON LAVORATORI DIPENDENTI ! VOGLIONO ABOLIRE IL DIRITTO DEL LAVORO ! E NOI INVECE CHE VOGLIAMO TORNARE INDIETRO, A TUTTE LE LEGGI PRE-1992 !!!! LASCIANDO SOLO LE LEGGI INNOVATIVE, PER ES. QUELLA NON MOLTO USATA, SULLO STALKING, E LE AGGRAVANTI PER STUPRI E VIOLENZE SESSUALI E SUI MONORI !!! EQUO CANONE COMPRESO !!! FASCISTI – I GIORNALI ITALIANI SONO PRIGIONIERI DEI FASCISTI – I PADRONI SONO FASCISTI - ESAGERAZIONI ?

Non direi. Se danno i numeri loro, magari li diamo anche noi, E DOPO ?

VOGLIAMO IL 25 APRILE NON SE NE RENDONO CONTO CHE QUA NON FINISCE A MANGIA E BEVI ?

Dal quotidiano campo di battaglia che vivo al fianco dei lavoratori vessati, anche picchiate-i e minacciate-i e offese-i sul lavoro, supersfruttati, obbligati sia alle ferie forzate non retribuite che ai superstraordinari, fregati vita natural durante con il decreto Renzi che abolisce la giustificazione al termine apposto nei contratti a tempo determinato, derubati delle ore straordinarie non pagate o paghicchiate in nero, ricattati per i permessi di soggiorno e per i mutui da pagare, frodati con falsi rapporti di lavoro da “socio lavoratore” in cui hanno solo doveri e nessun diritto a parte ferie (spesso non pagate e/o sottratte) e busta paga, HO UNO SCENARIO BEN DIVERSO DA QUELLO DEI REAZIONARI ALFANO E SACCONI.

UNA DOMANDA A RENZI. MA DA CHI TI FAI CONSIGLIARE IN MATERIA DI LAVORO, RAGAZZINO ?