Associazione Esposti Amianto
e ad altri rischi ambientali
c.f.90075950270
Piazza del Municipio, 14 - 30175
Marghera-Ve
http://www.aeave.org
info@aeave.org
AEA dal 1993 a Venezia
COMUNICATO STAMPA
Noi dell'Associazione Esposti
Amianto abbiamo discusso in merito al nuovo
ponte di Venezia, il 4°ponte sul
canal Grande: il risultato, che a Venezia non serviva.
Analizzando poi che, il ponte
dell'Accademia è stato costruito nel 1854 in pochi anni,
quello di Rialto è stato costruito
nel 1591 in tre anni, quello degli Scalzi nel 1834
in poco più di 2 anni, il ponte di
Calatrava, è stato posato dopo 15 anni di
prove e tentativi quindi: il suo
nome dovrebbe essere il Ponte dell'Agonia.
E non dimentichiamoci il ponte del
littorio, ora ponte della Libertà, che è stato
inaugurato nel 1933 (in 3 anni), con
i mezzi del tempo e, secondo dicerie, sbattendo in
carcere il costruttore del ponte in
quanto avrebbe sbagliato la curva che da Mestre
porta a Piazzale Roma (curva non
veloce). Il quarto ponte servirà soprattutto ad
accelerare l'esodo dei veneziani dal
centro storico, visto che da una parte
va verso la stazione e dall'altra va
verso Piazzale Roma.
Un'opera moderna (se così si può
dire) che a Venezia e ai veneziani certamente
non serviva, venduta come un'opera
d'arte indispensabile per rivalutare Venezia
è solamente una scusa per chi non
intende eliminare gli sprechi dal bilancio comunale.
Franco Bellotto
Venezia-Marghera, 12 agosto 2007
Aggiungiamo
noi: l'ironia è data dal fatto che a Venezia c'è già stato un esodo di
proporzioni triple o quadruple degli attuali abitanti del centro storico,
essendosi prolungato sin dagli anni '50 quando Venezia centro storico ed isole
aveva 180.000 abitanti ed ha riguardato varie generazioni.
Secondo,
questo ponte nelle intenzioni di qualcuno avrebbe voluto
"giustificare" con il gigantismo ed il magnatismo attuale la
cartolarizzazione di molti palazzi ed isole di venezia operata dalla giunta
della margherita con uno stile culturale non dissimile da quello del cavaliere.