11 aprile 2014 Slai Cobas per il Sindacato di
Classe - Bergamo
Riuscito
lo sciopero di 2 ore alla ND-Metro di Trezzo, nel duplice obbiettivo che si era
prefissato:
1) costruire una piattaforma
rivendicativa per la vertenza specifica fondata sul No alla mobilità,
No cambi appalto=licenziamenti, il lavoro c'è, cassa integrazione in attesa del
prossimo cliente, e su cui unire tuttti i lavoratori sulla necessità di
muoversi subito per imporre una trattativa tutte
le OO.SS e i loro delegati, in cui al tavolo ci sia anche la ND-Metro a
garanzia dei posti di lavoro.
2) proseguire e rafforzare
il coordinamento operai delle logistiche, nato come risposta alla
repressione padronale di venerdì 4 aprile contro gli operai ai cancelli della
LDD di Trezzo, e che oggi sono tornati a Trezzo ancora più determinati a
non mollare, coscienti che o vinciamo tutti, o perdiamo tutti, inoltre
erano presenti anche delegazioni dalla Kuehne Nagel di Brignano, Italtrans di
Calcinate, a dimostrazione della necessità che è fortemente presente tra gli
operai di unire le lotte delle logistiche, per essere più forti contro il
sistema di sfruttamento schiavistico degli appalti e delle cooperative.
Per questo i lavoratori hanno deciso
anche di portare direttamente, nei vari magazzini logistici dove ci sono in
corso lotte o vertenze, la necessità della solidarietà di classe e della
mobilitazione per diventare tutti più forti difronte ai padroni delle
logistiche.
L'assemblea si è quindi conclusa
annunciando una giornata di sciopero con manifestazione delle logistiche per la
mattina di giovedì 17 aprile a Trezzo, sulle parole d'ordini:
unità
delle lotte della logistica, per difendere i posti di lavoro, contro
la repressione padronale,
per
imporre il passaggio diretto e immediato negli appalti conservando tutti i
diritti, contro la logica schiavista del subappalto
Nei
prossimi giorni sarà comunicato le modalità dello sciopero e le ulteriori
iniziative a sostegno della mobilitazione.
per lo
slai cobas s.c.
Sebastiano
Lamera
335
5244902
segue Comunicato stampa del 10
aprile 2014
la LDD dopo aver fatto saltare la
firma dell'accordo giovedì scorso in prefettura si è trovata la giusta risposta
dei lavoratori che hanno iniziato un presidio permanente ai cancelli del
magazzino di Trezzo, sgomberato con una violenta aggressione la mattina di
venerdì con un'azione squadrista partita da dentro quegli stessi cancelli.
Ma la lotta per rivendicare il
posto di lavoro dei 160 lavoratori nei confronti della LDD nel magazzino di
Trezzo del gruppo Lillo, non si ferma fino a quando ci sarà un solo lavoratore
che rivendica giustamente il diritto al posto di lavoro che gli è stato
ingiustamente scippato.
Nella mattinata di
domani venerdì 11 aprile, invitiamo i giornalisti ad una
conferenza stampa dove verranno annunciate le prossime mobilitazioni,
dalle 8 alle 10 davanti
al magazzino della ND-Metro (200mt. dal magazzino LDD), dove è stato
proclamato 2 ore di sciopero,
dato che anche in questo magazzino
logistico ci sono centinaia di lavoratori che tra qualche mese saranno
licenziati e ad oggi non hanno nessuna garanzia per il loro futuro.
Ma i lavoratori delle logistiche
dello slai cobas hanno deciso di coordinare le loro lotte per rispondere in
maniera adeguata al sistema delle logistiche che attraverso le cooperative e i
cambi appalto cercano di liberarsi dei lavoratori che per anni hanno sfruttato
e che magari hanno anche ottenuto migliori condizioni di lavoro e diritti
sindacali.
Invitiamo a partecipare in particolar modo anche delegazioni di lavoratori delle logistiche di tutti i sindacati che stanno conducendo lotte nel settore per costruire insieme al più presto una giornata di mobilitazione a Trezzo, con lo spirito espresso dai lavoratori nell'assemblea avvenuta subito dopo lo sgombero del presidio:
'...Abbiamo deciso di dare una risposta forte,
costruendo uno sciopero di tutto il settore
e una manifestazione nazionale,
perchè se perde una parte
degli operai della Logistica perdono tutti...
per lo slai cobas s.c.
Sebastiano Lamera
33244902